I 5 migliori strumenti hi-tech per scrittori

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Devo ammetterlo: sono un maniaco dell’hi-tech. Questa passione mi ha permesso di stilare una preziosissima lista di prodotti tecnologici che potrà tornarvi utile nel vostro ridicolo atteggiarvi a Ken Follett dei poveri.

1- PENNA A SFERA
Comoda, funzionale ed economica, la penna costituisce un’ottimo strumento per lascrittura. Una semplice biro può scrivere per ben tre chilometri!
N.B.: il pollice opponibile non è incluso.

2- QUADERNO
Ne esistono di diversi tipi e spessori. Sono leggeri, facilmente trasportabili e sempre pronti all’uso. Costano meno di un caffè e potranno soddisfare i vostri pruriginosi raptus di scrittura mediocre.

3- VOCABOLARIO
Un po’ meno portatile del quaderno, un buon vocabolario della lingua italiana vi aiuterà a sciogliere molti dei vostri dubbi lessicali. Un vocabolario dei sinonimi e dei contrari, tra l’altro, vi consentirà di sostituire la parola “borsa” con il termine “giberna” suggestionando i vostri sfortunati lettori.

4- TAVOLINO
In un mondo che va sempre più di corsa, un sostegno stabile come quello offerto da sedia e tavolino resta pur sempre l’ideale per chi vuole trascorrere del tempo chino sulle proprie sudate carte. Potrete trovarne a prezzi irrisori presso il più vicino mercatino dell’usato o – se siete proprio dei pezzenti – rubarli a qualche barista sbadato (la carriera di Edward Bunker è iniziata proprio grazie a qualche furtarello).

5- AMICO IMMAGINARIO
No, non intendo una musa. L’amico immaginario non deve ispirarvi, bensì assecondarvi. Mostrerà entusiasmo per qualsiasi vaccata partorita dalla vostra mente, e questo sarà uno sprone a portare avanti il vostro hobby preferito.

PS: se proprio non riuscite a crearvi un amico immaginario, potete sempre cercare su Ebay. Io ne ho trovato uno alla modica cifra di tre euro.

22 Commenti

  1. La penso come Marco, perfino troppo hi-tech per me. Una matita e qualche tovagliolino di carta usato del pranzo bastano e avanzano.
    Niente sedia e niente tavolino, la sofferenza tempra lo spirito e favorisce l'ispirazione.
    Come amico ho il mio cane, difficile che non sia d'accordo con me.

    • Il vocabolario non serve, se si sbaglia a scrivere qualche termine, si potrà sempre affermare che trattasi di un neologismo. Non si diventa veri scrittori fino a che non si guadagna la giusta autorevolezza per coniare neologismi credibili ed affidabili. 😀

    • Beh, perché terribile? Se pensi che ci sono tanti libri che potrebbero benissimo essere gettati al cesso (diciamo così va, non farmi essere volgare), il contraltare è che nel medesimo luogo potrebbero invece venir scritti dei capolavori. 😀

  2. Di sicuro affiderei tutto quanto nelle mani del mio amico immaginario, la persona migliore che abbia mai avuto modo di conoscere.

    Per il resto…io credo che la mente sia l'arma migliore (cit.)

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