Cari Visitors,
il mondo sta cambiando in fretta e, prima che i cambiamenti climatici da noi indotti ci trasformino in arrosticini, è il momento di prendere qualche decisione importante.
Come ben sapete, Obbrobbrio ha ridotto le pubblicazioni da un bel po’. Abbiamo inaugurato il sito 9 anni fa, quando il blogging era già sul viale del tramonto. Ci siamo sforzati di offrire pacchianate di qualità e il confronto con voi è sempre stato molto interessante. Ma la vita fugge et non s’arresta una hora e, come disse anni fa il buon Elio, «Ci vuole l’intelligenza di capire di essere fuori dal tempo; youtuber, rapper, influencer, queste sono le persone che parlano ai giovani oggi».
Obbrobbrio è stato una folle scommessa: un blog su libri e scrittura senza marchette. Siamo orgogliosi di aver scacciato ogni tentativo di approccio da parte di venditori dei fuffa degli editori a pagamento e dei loro clienti. Ci abbiam rimesso tempo, sudore e bile ma possiamo dire di essere estremamente felici dei risultati.
Ora è arrivato il momento di cambiare rotta: i nuovi social, con la loro immediatezza e un’incredibile varietà di contenuti, hanno vinto. Tenere un blog richiede fatica da entrambe le parti: l’autore impiega ore a documentarsi, scrivere e riscrivere. Il lettore è costretto ad arrampicarsi con le unghie e con i denti su irti e ostili ammassi di periodi ipotetici e virgolettati, quando potrebbe dedicare lo stesso tempo a delle chiappe saltellanti su Instagram. Le chiappe. Il vero game changer. Abbiamo fatto gli straordinari in palestra cercando di ottenere dei glutei che sfidassero le leggi della fisica, ma abbiamo fallito nell’intento. Di conseguenza, anche l’ultimo asso nella manica è venuto meno.
Mentre discutevamo del futuro del blog, dimenticando nel frattempo di disattivare gli addebiti automatici per le spese dell’hosting, è arrivata un’offerta irrinunciabile.
Cederemo Obbrobbrio a un fondo cinese e fuggiremo da qualche parte con i contanti.
Niente più patemi, niente più sforzi, niente più emorroidi.
I nostri amici orientali ci hanno anticipato che cambierà tutto, o quasi. Assumeranno nuovi articolisti, tratteranno tematiche mai viste su queste pagine, si fingeranno amichevoli con voi come qualsiasi altro redattore digitale. Non abbiamo ancora capito come faranno a pronunciare il nome del blog, ma possiamo immaginarlo.
Vi sconsigliamo, in tutta sincerità, di continuare a seguire questo sito e ci dissociamo da tutto ciò che potrà divenire.
Grazie per averci seguiti. È stato un bel viaggio.
Che peccato, gli arabi avrebbero pagato di più!