Un obbrobrio di romanzo

Immagina di ritrovarti in un mondo dominato da mediocrità e ostentazione. Un mondo in cui i congiuntivi sono banditi e i libri di Moccia vengono utilizzati come strumento di tortura. È ciò che accade a Piero Panozzo, protagonista di questo romanzo. Egli si unisce a un gruppo di improbabili dissidenti che mettono a repentaglio le proprie vite pur di resistere al contagio dell'omologazione di massa. Riusciranno nell'ardua impresa?

Leggendo questo libro insulso dell'autore del blog "Obbrobbrio", mi sono annoiata moltissimo. Personaggi e trama sono di una banalità esasperante, le situazioni in cui incorrono i protagonisti sono volutamente surreali - al limite del paradossale - ma non attraggono il lettore. La prosa è densa di errori grammaticali e sintattici, sorprendenti se si pensa che l'autore dice di aver letto e riletto più volte il suo manoscritto prima di pubblicarlo. Insomma, questo libro promette ciò che non mantiene. La satira sociale della quale si fa portabandiera non è sviluppata e approfondita come merita, negata dalla volontà dell'autore di far ridere a tutti i costi ( meta non raggiunta purtroppo). [...]Per concludere, consiglio l'acquisto solo a chi soffre d'insonnia. Per tutti gli altri: lo sconsiglio caldamente. Voto 1, ma ci stava anche lo zero.

Martina Carlesi

www.goodreads.com

LA NOTTE DEI TRUZZI

Alessandro Cassano, autore del blog pseudoletterario Obbrobbrio, scrive un ottimo esordio e si distingue nel mare dei self publisher confezionando un prodotto impeccabile.[... ]
Un romanzo ricco di colpi di scena, dal ritmo incalzante e dalla trama ben costruita, che alterna umorismo becero (ma, diciamocelo, lo humor inglese non fa ridere nessuno) a riflessioni importanti e più che condivisibili sulla società, sulla religione, sullo stile di vita dell'uomo moderno.
Un romanzo che risponde a domande irrisolte e sconosciute ai più, tipo: Come può essere riciclato il materiale in similcotone che si forma nell'ombelico maschile? Come costruire artigianalmente una penna utilizzando del cerume? La notte dei truzzi, l'avrete capito, è molto divertente e, a tratti, rasenta il demenziale.

Elisa Gelsomino

www.elisagelsomino.com